La selezione settimanale di talenti emergenti, a cura di Alessandro Curti e dello staff di STILL YOUNG, prosegue con il progetto di Riccardo Catalani.

Riccardo nasce ad Ancona nel 1985. Vive e lavora a Senigallia. Ha una seria difficoltà nello scrivere la propria biografia, forse le immagini possono raccontare meglio qualcosa di lui. Và comunque detto che ama il ritmo, la musica, suona la batteria e pratica Kung fu.

Ha capito negli anni che la fotografia è un dialogo con se stessi prima di tutto.

Where is my place? © Riccardo Catalani

Where is my place? È una raccolta incompleta e sommaria di appunti visivi, segni, riferimenti interscambiabili. E’ una mappa dinamica , un mosaico di sensazioni, di presentimenti. E’ il mio io che interroga se stesso e indaga il mondo fuori in cerca di risposte sul rapporto tra la natura, l’uomo e i luoghi da esso abitati.

In Where is my place? ho inserito scatti realizzati nel corso degli anni in luoghi diversi. Sono organizzati in tre serie da cinque immagini ciascuna. Ogni serie è un richiamo più o meno esplicito ad un “ambiente-luogo” a me familiare, al rapporto che ho o che ho avuto con esso.

La prima serie è una “eco” sul rapporto che l’uomo ha con il mare. Per me è un luogo tanto familiare, quanto sconosciuto e ricco di mistero. Sotto la superficie si nasconde sostentamento, nuotano creature aliene, si inabissano i ricordi. 

La seconda serie è una riflessione sulla vita urbana, sullo smarrimento che luoghi ed oggetti artificiali del quotidiano possono suscitare; c’è un sentimento di rassegnazione ma anche un forte desiderio di evasione, di ritorno alla natura.

La terza serie è incentrata su ambienti montani e rurali. Luoghi che per me hanno un richiamo profondo ed ancestrale, che invitano alla riflessione, alla lentezza, ad una presa di coscienza sull’essenza dell’uomo e sulla bellezza del mondo che calpesta.