La selezione settimanale di talenti emergenti, a cura di Alessandro Curti e dello staff di STILL YOUNG, prosegue con il progetto di Benedetta Manzi.

Benedetta Manzi nasce a Guardiagrele nel 1994.
Attualmente vive a Milano, dove frequenta il biennio di fotografia del CFP Bauer e il corso di formazione avanzata Fotografia Advanced presso lo IED.

Nel 2019 si laurea in Italianistica e scienze linguistiche presso l’Alma Mater Studiorum di Bologna, con una tesi su Condominio Oltremare di Giorgio Falco e Sabrina Ragucci che indaga il rapporto tra fotografia e letteratura. Nel 2016 consegue una laurea triennale in Lettere Moderne presso lo stesso ateneo.

Nel 2018 partecipa alla mostra collettiva Orizzonti di Rivoluzioni, Speciale 18/25, a cura di Davide Tranchina, in occasione del festival di Fotografia Europea di Reggio Emilia. Nello stesso anno ha esposto presso la Cineteca di Bologna con la mostra collettiva Me. L’autoritratto all’epoca del selfie, a cura di Simone Martinetto.

La sua fotografia indaga i luoghi, alla ricerca di qualcosa che trascenda la documentazione senza negarla. I segni e le stratificazioni, l’identità e la sua complessità costituiscono il centro della sua osservazione.

Cina, 2019 © Benedetta Manzi

Il volto delle metropoli cinesi è cambiato a ritmi impressionanti negli ultimi 20 anni, la corsa immobiliare è diventata una vera e propria macchina economica.

La perdita di identità e la sensazione di inappartenenza caratterizzano le metropoli di Tsingtao e Suzhou che appaiono vuote e sospese.

Lo sguardo è alla continua ricerca di un punto di sutura tra tradizione e società capitalistica e lo rintraccia nei segni che abitano lo spazio urbano.

Tutte le immagini sono soggette a Copyright © Benedetta Manzi