La selezione settimanale di talenti emergenti, a cura di Alessandro Curti e dello staff di STILL YOUNG, prosegue con il progetto di Matteo Capone.

Matteo nasce a Roma nel 1997. Nel 2017 inizia i suoi studi in Fotografia presso l’Istituto Europeo di Design di Roma, dove si laurea a pieni voti nel 2020. È un fotografo contemporaneo interessato alla ricerca e alla documentazione visiva di temi di attualità; utilizza la fotografia di paesaggio, documentaria e astratta come personale espressione artistica e linguaggio visivo. 

Attualmente sta progettando la sua prima mostra a Roma al “Forum Austriaco di Cultura” grazie alla vittoria di un concorso internazionale sul cambiamento climatico. Tramite essa avrà l’occasione di mostrare il suo ultimo progetto (confluito in un libro) SIN, uno studio approfondito del territorio italiano che riguarda i cosiddetti Siti di Interesse Nazionale.

SIN © Matteo Capone

SIN è una ricerca visiva che si concentra su temi fortemente attuali come l’inquinamento e la salvaguardia dell’ambiente. In Italia sono 12.482 le aree potenzialmente contaminate, di cui 38 considerate altamente inquinate; infatti, il “Decreto Ronchi” (1997) è stato istituito per distinguerle e dichiararle “Siti di Interesse Nazionale (S.I.N.)” a causa della loro precarietà. 

Il progetto riguarda tre SIN localizzati nel centro Italia: i comuni di Bussi sul Tirino e Piano d’Orta in Abruzzo, Orbetello in Toscana, Terni e il piccolo borgo di Papigno in Umbria. Tutti questi siti si trovano in prossimità di aree naturalistiche e/o turistiche come il Parco Naturale del Gran Sasso, il Monte Argentario e le famose Cascate delle Marmore. Queste presentano un inquinamento simile: tutti possiedono ex stabilimenti dell’azienda mineraria e chimica Montecatini, poli chimici attivi o abbandonati, amianto nello stato polverulento che non consente la bonifica, ed enormi discariche di rifiuti che sorgono nelle valli o stazionano sotto le case dei cittadini.

Tutte le immagini sono soggette a Copyright © Matteo Capone